Friday, November 20, 2009

le "appiccicatrici d'ansia"


Oggi focalizziamo la nostra attenzione su un particolare tipo di femmine.Appartengono a svariate sottocategorie, possono essere sorelle, cugine, amiche, vicine di casa, colleghe, madri degli amichetti dei figli e anche perfette sconosciute. Captano con le loro belle antennine che tu ti porti a spasso una grande quantità d’ansia repressa alla bell’e meglio e trovano l’occasione d’oro per scaricarti addosso parte della loro. O forse non ci pensano neppure…
Donne che come me, come la maggior parte di noi, vivono nella quasi perenne illusione di rispondere ai bisogni degli altri, donne perennemente sconfitte e devastate da questa battaglia persa in partenza.
Se poco poco dici ad un’appiccicatrice d’ansia che tuo figlio ha la febbre lei ti risponderà:”Sai che in giro c’è un’epidemia di meningite?”
Scena di ieri sera allla cassa del supermercato. Spesona di un metro cubo. Maddalena nel seggiolino del carrello che urla perché continuamente le cade per terra il Batman trovato nell’ovetto kinder. Io con la testa al mal di testa. Lei, la cassiera, più o meno la mia stessa età e la mia stessa taglia che mi fa, vidimando il pass del parcheggio: “Corra signora perché le scade tra pochissimi minuti"
Oddio, no! Corsa disperata col carrellone e Maddalena urlante fino alla macchina. Riempimento in tempi infinitesimali del portabagagli, sistemazione della bimba nel seggiolino, e viaaa con l’incubo della sbarra dell’uscita che non si alza.
….Poi, fuori, la notte, uno spicchietto di luna bianchissimo in cielo come un sorriso, anche il mio sorriso. Non c’era da spaventarsi, era soltanto una piccola, dolcissima appiccicatrice.

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